“Meglio solo o ben accompagnato?” – I numeri (e gli errori) che spiegano perché la consulenza batte l'investimento fai-da-te
- Edoardo Matarazzo
- 8 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Chi gestisce da sé i propri risparmi parte spesso da un ragionamento semplice: «posso comprare gli stessi ETF di un consulente e risparmiare oltre l'uno percento di onorario».
Ma i numeri raccolti da tre ricerche indipendenti raccontano un’altra storia.
Il verdetto degli studi internazionali
Vanguard “Advisor’s Alpha” 2025 stima che una buona consulenza aggiunga fino a 3 punti percentuali di rendimento netto all’anno rispetto all'investimento fai da te. (Fonte)
Russell “Value of an Advisor” 2025 quantifica il beneficio medio in 4,87 punti grazie a asset-allocation su misura, coaching emotivo, ottimizzazione fiscale e ribilanciamento. (Fonte)
Dall’altra parte, Morningstar “Mind the Gap” 2024 rileva che il risparmiatore perde 1,1 punti l’anno rispetto ai fondi che già possiede, per via di acquisti e vendite fuori tempo. (Fonte)
Che cosa sabota l'investimento fai da te?
Market timing – vendere in panico e ricomprare tardi.
Performance chasing – rincorrere i fondi “che hanno già corso”.
Sovra-concentrazione - su pochi titoli o sul mercato domestico (home-bias).
Over-trading – molte operazioni = più costi e tasse.
Mancato ribilanciamento – il profilo di rischio cambia di nascosto.
Market timing e performance chasing spiegano gran parte del gap di 1-5 punti annui: sono reazioni emotive a rialzi e ribassi. Il consulente, agendo da “coach comportamentale”, blocca l’impulso a vendere nel momento peggiore e ripristina l’equilibrio del portafoglio (rebalancing = riportare le percentuali di azioni e obbligazioni ai pesi stabiliti all’inizio).
Perché la parcella vale il suo peso
Il famoso 1 % di fee non compra solo la scelta dei prodotti, ma:
Asset allocation adatta agli obiettivi (+ 0,6% anno).
Disciplina emotiva nei momenti di stress (+1,5-2% anno).
Efficienza fiscale su TFR, plusvalenze e successione (+ 0,5%).
Ribilanciamenti sistematici (+ 0,3%).
Glossario lampo (senza paroloni)
Alpha : extra-rendimento ottenuto rispetto al mercato di riferimento. In questo caso rispetto al fai da te.
Asset allocation : come dividi il capitale fra azioni, obbligazioni, liquidità, ecc.
Rebalancing : vendere ciò che è salito troppo e comprare ciò che è rimasto indietro per tornare al mix iniziale.
Gap comportamentale : differenza fra rendimento dei fondi e rendimento che l’investitore ottiene davvero perché “entra-esce” nei momenti sbagliati.
Morale (e invito all’azione)
Gestire da soli non è un peccato, ma richiede tempo, sangue freddo e competenze su mercati, tasse e psicologia. Le ricerche mostrano che pagare una parcella può trasformarsi in 3-5 % di rendimento netto, cancellando i costi nascosti degli errori emotivi. Se vuoi scoprire quanta “alpha comportamentale” stai lasciando sul tavolo, scrivimi: il check-up del portafoglio è gratuito e potrebbe valere molto di più della chiacchierata.
Le informazioni hanno finalità divulgative e non costituiscono consulenza personalizzata. Ogni decisione d’investimento deve tenere conto di obiettivi, orizzonte temporale e tolleranza al rischio.
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